Nascita della Cooperativa in Paderno Dugnano

La cooperativa aderisce anche a Confcooperative e al Consorzio Sistema imprese sociali SIS. In particolare con la prima vengono sviluppate sempre più attività di formazione e aggiornamento

Nuova sede per la Duepuntiacapo

Settore dei servizi in struttura quello che conosce i maggiori sviluppi: oltre ai diversi CSE vengono gestiti in appalto il CDD di Limbiate e, per la prima volta, una comunità socio sanitaria per conto del Comune di Canegrate

• In Regione Lombardia viene introdotto il sistema dell’accreditamento degli enti che gestiscono servizi pubblici. Vengono avviate le procedure per chiederne l’accreditamento come Centri socio educativi.
• Nel Comune di Garbagnate M., in una struttura messa a disposizione della Amministrazione comunale, prende avvio la sperimentazione di una micro comunità; il progetto prende il nome “Sulle Scie di casa”
• Prende avvio un nuovo servizio: quello dei servizi psicologici.

Attività culturali e sociali, quali la Sezione Ragazzi della biblioteca di Garbagnate Milanese e la Accademia dei Pugni; quest’ultima organizzata in forma di ramo di azienda assorbito da una cooperativa con sede a Milano, attraverso la quale venivano svolti servizi a favore di scuole e di gruppi organizzati di guida a luoghi di carattere storico, artistico e ambientale.

La Duepuntiacapo aderisce al Consorzio cooperative sociali CS&L

Avviati in regime di appalto per conto del Comune di Milano nuovi servizi ADH e ASA a favore di disabili e anziani e ADM.

Sperimentazione di un centro diurno per persone con disabilità che si pone l’obiettivo di istituire un servizio di formazione all’autonomia. “Progetto Ariele”

Servizi socio sanitari di cura e di contrasto alle dipendenze si amplia ulteriormente e tra gli enti committenti si aggiungono le USSL di Varese, l’Azienda Ospedaliera di Busto Arsizio e, in seguito alla trasformazione delle USSL, la ASL 3 di Monza; si arricchisce altresì lo spettro delle professionalità di cui la cooperativa si avvale: oltre ad educatori, psicologi, animatori, operatori socio sanitari, si aggiungono medici e infermieri.

Ampliamento i servizi domiciliari a favore malati psichici e vengono avviate le prime attività socio sanitarie contro le dipendenze.

Servizi socio educativi e assistenziali rivolti a persone con disabilità medio grave, a minori, sia domiciliari che all’interno delle istituzioni scolastiche. La gamma dei servizi spazia dalle “Vacanze/weekend” all’ADHE, dall’ADM ai Pre–post scuola, sino ai centri estivi ricreativi per minori.

• Progetti sperimentali individuali e di gruppo per offrire servizi socio educativi ed assistenziali domiciliari finalizzati all’integrazione, al sostegno e al recupero terapeutico delle persone in difficoltà e a rischio di marginalità sociale.
• Attività ludiche e socializzanti
• Soggiorni estivi” in luoghi di villeggiatura e “week end” dedicati a brevi escursioni esterne alla famiglia e alle strutture di cura e di assistenza.

Costante crescita su tutta la gamma dei servizi, sia di quelli in struttura: CSE, CDD, CSS, coadiuvati da un servizio trasporti a favore dell’utenza, sia dei servizi diretti: ADHA – ADHE – SAD – ADM – scolastici a sostegno di persone con disabilità, anche sensoriale, e di minori in genere, psicologici.